Comparto Software
Fedora ci ha da sempre abituati ad un parco software estremamente aggiornato e quest'ultima versione non fa eccezione. Sotto il cofano troviamo il Kernel in versione 5.7 e una selezione di software essenziale ma sufficiente a soddisfare i bisogni di un utente comune. Sono presenti tutti i principali software di una distro basata su Gnome come Firefox, Thunderbird, Rhythmbox e Libreoffice. Un po' a sorpresa troviamo anche Boxes per la virtualizzazione, un software comodo ma che nei nostri test si è rivelato un po' instabile e non sempre affidabile. Tramite il Software Center potremo inoltre dare sfogo alla nostra fantasia avendo accesso ad una libreria enorme.
Parliamo di Gaming
Per quanto riguarda il discorso Gaming, Fedora 32 soffre delle stesse limitazioni riscontrate la scorsa settimana durante la prova di Ubuntu 20.04. Anche questa volta la nostra unica soluzione per svagarci con qualche gioco di ultima generazione sembra essere Google Stadia. Quindi dopo aver installato Chromium e disabiltato l'accelerazione hardware del browser ci buttiamo a capofitto in una sessione di Destiny 2. Purtroppo però, con nostro grande stupore, il gioco non si avvia e rimane perennemente in fase di caricamento. Strano, il Sistema Operativo è molto performante e non ci aspettavamo una situazione del genere. Non ci perdiamo d'animo e dopo numerosi tentativi andati a vuoto decidiamo di installare Chrome. Questa volta il Gioco si avvia regolarmente ma la connessione sembra essere troppo instabile, l'input lag è insostenibile e non riusciamo in alcun modo a raggiungere i 60 FPS. Niente da fare, giocare così è praticamente impossibile.